La natura canterina di mattina si fa sentire, eccome! Dalla camera da letto ascolto il canto della gazza e la vedo con il becco, staccare argutamente i dolci frutti dell’albero di ciliegio e trangugiarli con avidità. Insieme a lei tanti passerotti.
La casa dorme ancora, nessun rumore di imposte che si aprono, di porte e cancelli che sbattono. Nessun vociare, intorno a noi solo il canto e il cinguettio degli uccelli.Che se li ascolti attentamente, sembrano intonare una canzone da suonare.
Sopra il nostro garage, c’è un nido con dentro tre passerotti. La mamma vola avanti e indietro per portar loro la pappa. Quando la mamma si allontana dal nido, i piccoli non emettono alcun suono, ma al suo rientro la riempiono di tanti cip ! Cip! Cip! e tanti ciop! Ciop! Ciop! Sembra vi sia una orchestra in esibizione e il suono riecheggia tutt’intorno. L’altro giorno hanno fatto anche le prove di volo e, da quello che abbiamo visto, credo manchi poco alla loro partenza.
La domenica è un giorno di festa in cui il tempo si dilata, per darci la possibilità di riposare e amare, di più.